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L’Accademia dei Campioni in diretta su RAI Radio UNO, martedì 12 novembre alle 10.30

È stata una diretta seguitissima quella andata in onda, condotta da Diana Alessandrini esperta giornalista RAI, martedì 12 novembre, dalle 10.30 alle 10.50. Moltissimi anche i messaggi arrivati dagli ascoltatori con domande e riflessioni.

In collegamento dall’ITIS Galileo Galilei di Roma presso il quale si trovavano per il convegno/evento sulla Peer Education, Luca Massaccessi, co-fondatore dell’Accademia dei Campioni, Teresa Manes, autrice del libro che ha ispirato il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” e madre di Andrea, vittima di bullismo nel 2012. Il film, record di visioni nel week end, ha raggiunto, in una giornata di pre-proiezione dedicata alle scuole, più di 60 mila ragazzi di oltre 300 classi. In collegamento anche Cristina Costarelli, Dirigente scolastico del Galileo Galilei e presidente dell’associazione nazionale Presidi del Lazio. In collegamento da Milano Alberto Pellai, docente universitario di psicologia clinica dell’età evolutiva dell’Università degli Studi di Milano.

Un confronto molto costruttivo, quello evidenziato dalla diretta radio RAI, che ha posto l’accento sulla necessità di non sottovalutare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo intensificando sforzi ed impegno per porre in essere sensibilizzazione ed azioni concrete senza più attendere oltre: “Quello del bullismo – ha detto Luca Massaccesi in radio – è un tema sentito e grave per il quale, tutti e ad ogni livello, non possono non intervenire. Per il progetto di Peer Education che presentiamo al Galileo Galilei, abbiamo chiesto il sostegno a 20 Campioni dello sport nelle varie discipline e con loro abbiamo realizzato 10 videolezioni per l’educazione alla pari. Le scuole (nella misura di 2 alunni per classe) potranno iscriversi gratuitamente attraverso il link.
I ragazzi partecipanti diverranno così tutor e ambasciatori di un messaggio positivo, nei confronti dei loro compagni. Il progetto – ha sottolineato Luca Massaccesi – è totalmente gratuito grazie al grande impegno di Gestione Cittadella srl che lo sostiene con grande slancio”.

Di grande intensità l’intervento di Teresa Manes, che per colpa del bullismo ha perso suo figlio Andrea nel 2012: “Lotta al bullismo significa sensibilizzare le coscienze. Tutti noi siamo chiamati in causa perché questo fenomeno è una vera e propria piaga. Le prime sentinelle sono il gruppo più ristretto di amici di ogni giovane ed è fondamentale abbattere il muro del silenzio. Sapere che il film dedicato a mio figlio è visto da un numero sempre più vasto di persone mi conforta molto”.

Anche per Cristina Costarelli, Dirigente scolastica al Galilei e presidente dell’associazione nazionale Presidi del Lazio, affrontare bullismo e cyberbullismo non sono più azioni differibili nel tempo: “sono problematiche molto più gravi e profonde – ha detto nel suo intervento – di quanto si riesca ad immaginare e questo impone scelte efficaci ed immediate. Il ruolo della scuola deve essere formativo ma anche informativo e la formazione non deve essere limitata ai giovani ma anche al personale tutto, che spesso ha la possibilità di cogliere in anticipo il disagio o i campanelli di allarme. Riteniamo poi molto importante – ha concluso Cristina Costarelli – che i ragazzi debbano essere preparati alla visione del film dedicato ad Andrea e che possano discuterne successivamente dopo, in classe, con compagni ed insegnanti”.

Infine, per il Professor Pellai, docente universitario di psicologia dell’età evolutiva “il modello di educazione alla pari per i giovani è ideale perché diventano a loro volta amplificatori e formatori”.