Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Bullismo e cyberbullismo, evoluzione e prevenzione. Presentati in Senato i dati dall’Accademia

Il 65% dei giovani di età compresa tra i 14 e i 26 anni ha subito violenza in conseguenza di gravi episodi di bullismo e cyberbullismo.

Il 79% di questi ha subito anche violenza psicologica e per il 75% a causa dell’aspetto fisico.

Questi sono solo alcuni dei dati presentati mercoledì 5 febbraio dall’Accademia dei Campioni, in Senato, a Roma. 

Un evento importante, il convegno che si è tenuto, in vista della giornata nazionale contro il bullismo, mercoledì 5 febbraio, alle ore 12.00, presso la Sala Caduti di Nassirya nel palazzo Madama del Senato a Roma e dal titolo “Bullismo e Cyberbullismo, evoluzione e prevenzione”.

A presentare ed aprire questo fondamentale momento di confronto, la senatrice Giusy Versace, membro della Va Commissione e della Commissione Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza del Senato. La senatrice Versace si è detta preoccupata per i crescenti episodi di bullismo, cyberbullismo e reati connessi alla rete che a volte hanno causato tanta e tale frustrazione e disagio da rappresentare un epilogo tragico.

“Per questa ragione – ha detto Giusy Versace – non possiamo non accogliere con favore iniziative e progetti come quelli di Peer Education dei Campioni di Vita dell’Accademia dei Campioni. Occorre grande impegno e coralità di interventi per aiutare i giovani. Anche in considerazione del fatto che oggi, a differenza di una volta in cui comunque una certa forma di bullismo era comunque presente, certi comportamenti sfociano in vera e propria violenza con lesioni anche fisiche ai danni di chi li subisce. Occorre agire ed essere attenti e fare delle riflessioni e abbiamo il compito di piantare semi di gentilezza”.

Dopo i saluti di benvenuto e gli interventi dei senatori Lavinia Mennuni e Luca Pirondini, Luca Massaccesi ha presentato, attraverso delle grafiche proiettate sugli schermi della Sala gremita in ogni ordine di posto da addetti ai lavori e giornalisti, una serie di importanti dati. In particolare 

sullo stato psicofisico dei giovani e sulle loro condizioni di disagio.

Dati a tratti allarmanti e che devono destare preoccupazione, come il numero, sempre più alto di gesti anticonservativi o l’abitudine, sempre più consolidata, di accedere alla rete con profili falsi.

Grande interesse hanno suscitato gli interventi di Rossana Giove, psichiatra e terapeuta e di Isabella Corradini, psicologa sociale. Entrambe hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di monitorare, comprendere i mutamenti e le evoluzioni di comportamenti e dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Prima dei saluti finali, Luca Massaccesi ha poi colto l’occasione per ringraziare l’Accademia dei Campioni ed in particolare Gestione Cittadella. Prima di tutto ha però espresso profonda gratitudine nei confronti di Ferencz Bartocci, CEO di Gestione Cittadella e co-fondatore dell’Accademia dei Campioni. Ha poi ricordato della prossima apertura al pubblico della Cittadella dello Sport che sarà anche la casa dell’Accademia dei Campioni.

Davvero significativo l’impegno di Cristina Costarelli, Dirigente scolastica e presidente dell’associazione nazionale Presidi del Lazio, che ha sposato con grande dedizione il progetto dei Campioni di Vita e del Comitato Scientifico dell’Accademia dei Campioni del quale è membro autorevole: “La scuola – ha ribadito – è sempre in prima linea sui temi del bullismo e del cyberbullismo, riconfermando ogni giorno il massimo impegno in termini di prevenzione, formazione e gestione delle situazioni di criticità. Ma per ottenere il massimo e dare il meglio abbiamo bisogno anche noi di fare squadra e rete”.

Toccante e vibrante la testimonianza e l’intervento di Teresa Manes, scrittrice e autrice del libro Andrea, oltre il pantalone rosa, che ha ispirato il film Il ragazzo dai pantaloni rosa. Ha ribadito l’importanza dell’ascolto nei confronti dei giovani e del porre la massima attenzione ad ogni segnale di disagio.