I giovani under 18 guardano al futuro con sempre maggiore incertezza. Uno studio condotto da Demopolis, Istituto Nazionale di Ricerche, rivela che solo il 45% degli adolescenti si dichiara almeno in parte fiducioso, mentre il 23% si sente totalmente pessimista e un 20% osserva con distacco, senza ancora essersi posto il problema.
Il campione legato alla rilevazione, è di duemila giovani con età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Tra le principali preoccupazioni emergono il timore del fallimento scolastico, i conflitti familiari, la solitudine e la paura delle malattie. A pesare, inoltre, sono l’incertezza economica e l’instabilità emotiva. Il 62% spera in un futuro economicamente sicuro, mentre il 60% aspira a una realizzazione professionale.
Anche i genitori non trasmettono grande ottimismo: solo il 18% crede in un futuro sereno per i propri figli.
Nel dettaglio, la GenZ, esprime preoccupazione, disagio e frustrazione, per l’andamento degli studi, per la mancanza di valori del mondo, per la grande paura di rimanere soli, di non trovare una propria collocazione nel futuro e di ricevere, dal mondo della famiglia e dei sentimenti, cocenti delusioni. Ma si preoccupano anche del futuro del pianeta e della propria salute, sia dal punto di vista fisico che mentale. Temono di ammalarsi o restare soli, in un quadro generale di pessimismo.
Tuttavia, quasi un giovane su due continua a sognare e sperare. Il 39% mantiene uno sguardo rivolto al domani, pur senza troppe aspettative.
Un quadro che pone in primo piano la necessità, da parte degli adulti, di non giudicare ma ascoltare e motivare.
Ascolto e supporto, più che giudizio, sono fondamentali per aiutare i ragazzi a navigare questo periodo di incertezza. È proprio l’obiettivo dell’Accademia dei Campioni, che con il progetto Campioni di Vita e di Peer Education offre strumenti concreti per affrontare il disagio giovanile.
Qui il questionario da compilare per contribuire:
https://www.accademiadeicampioni.it/bullismo-e-disagio-il-tuo-parere-conta/
